7785-23-1
AgBr
473500PD
99,5%
- 100 maglie circa
232-076-8
Stato di disponibilità: | |
---|---|
Caratteristica
Bromuro d'argento (AgBr), un sale morbido, di colore giallo pallido, insolubile in acqua ben noto (insieme ad altri alogenuri d'argento) per la sua insolita sensibilità alla luce.Questa proprietà ha permesso agli alogenuri d'argento di diventare la base dei moderni materiali fotografici.
Formula chimica:AgBr
Massa molare: 187,77 g/mol
Aspetto: Solido giallo pallidofotosensibile
Densità: 6.473 g/cm3, solido
Punto di fusione: 432 °C (810 °F; 705 K)
Punto di ebollizione: 1.502 °C (2.736 °F; 1.775 K) (si decompone)
Solubilità in acqua: 0,140 mg/L (20 °C)
Prodotto di solubilità (Ksp):5.4 × 10−13
Solubilità: insolubile in alcool, la maggior parte degli acidipoco solubile in ammoniaca solubile in soluzioni alcaline di cianuro
Intervallo di banda: 2,5 eV
Mobilità elettronica: 4000 cm2/(V·s)
Suscettività magnetica (χ):−59,7·10−6cm3/mol
Indice di rifrazione (nD):2.253
Applicazione
L'AgBr è ampiamente utilizzato nelle pellicole fotografiche e si ritiene da alcuni sia stato utilizzato per realizzare la Sindone di Torino.
Caratteristica
Bromuro d'argento (AgBr), un sale morbido, di colore giallo pallido, insolubile in acqua ben noto (insieme ad altri alogenuri d'argento) per la sua insolita sensibilità alla luce.Questa proprietà ha permesso agli alogenuri d'argento di diventare la base dei moderni materiali fotografici.
Formula chimica:AgBr
Massa molare: 187,77 g/mol
Aspetto: Solido giallo pallidofotosensibile
Densità: 6.473 g/cm3, solido
Punto di fusione: 432 °C (810 °F; 705 K)
Punto di ebollizione: 1.502 °C (2.736 °F; 1.775 K) (si decompone)
Solubilità in acqua: 0,140 mg/L (20 °C)
Prodotto di solubilità (Ksp):5.4 × 10−13
Solubilità: insolubile in alcool, la maggior parte degli acidipoco solubile in ammoniaca solubile in soluzioni alcaline di cianuro
Intervallo di banda: 2,5 eV
Mobilità elettronica: 4000 cm2/(V·s)
Suscettività magnetica (χ):−59,7·10−6cm3/mol
Indice di rifrazione (nD):2.253
Applicazione
L'AgBr è ampiamente utilizzato nelle pellicole fotografiche e si ritiene da alcuni sia stato utilizzato per realizzare la Sindone di Torino.